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Anafilassi?

Casi clinici > Caso clinico: una reazione indesiderata durante il Prick test

UNA REAZIONE INDESIDERATA DURANTE UN PRICK TEST

Il caso clinico proposto è una rappresentazione recitata di quanto realmente accaduto durante l'esecuzione di un Prick test ambulatoriale. L'inaspettata reazione generalizzata pone immediatamente la necessità di escludere l'evenienza più grave e cioè quella di una improbabile, ma non impossibile reazione anafilattica.

..Dottore vedo tutto nero..non respiro..aiuto..aiuto E' evidente che in una situazione simile, il primo pensiero è correlato all'evenienza più grave, cioè quella di una reazione anfilattica verso un allergene per cui il ragazzo fosse sensibilizzato.

In pochi secondi si affollano diversi problemi:
1) e se fosse una anafilassi?
2) e se non fosse una anafilassi?
3) ma se fosse una anafilassi, dovrei fare l'adrenalina?
4) e come e quanta?
5) e dovrei fare qualcos'altro?
6) ma và…non può essere una anafilassi da Prick test..

La reazione di Alessandro potrebbe essere una reazione anafilattica?
Ma come si può definire una anafilassi?


ANAFILASSIqualsiasi reazione allergica IgE mediata che interessi almeno 2 organi o apparati (cutaneo, gastrointestinale, respiratorio, cardiovascolare, neurologico) o anche la sola insorgenza di ipotensione e shock in un soggetto allergico con storia di recente esposizione all'allergene responsabile.
"RIAAP 2005"



L'anafilassi è altamente probabile (95% dei casi) quando uno dei seguenti 3 criteri è soddisfatto
1) Insorgenza acuta (da minuti a diverse ore) di sintomi cutanei, mucosi o entrambi (orticaria generalizzata, prurito o flushing, tumefazione di labbra-lingua.uvula) E ALMENO UNO DEI SEGUENTI:

  • a) Compromissione respiratoria (dispnea, broncospasmo, stridore, riduzione del PEF, ipossiemia)
  • b) Riduzione della pressione sanguigna o sintomi associati (ipotonia, collasso, sincope, incontinenza)

2) Due o più delle seguenti condizioni che insorgono rapidamente (da minuti a diverse ore), in un soggetto con storia di allergia, dopo l'esposizione ad una sostanza che, molto probabilmente, è un allergene per quel paziente.

  • a) Sintomi cutaneo mucosi (orticaria generalizzata, flushing, tumefazione di labbra-lingua-uvula)
  • b) Compromissione respiratoria (dispnea, broncospasmo, stridore, riduzione del PEF, ipossiemia)
  • c) Riduzione della pressione sanguigna o sintomi associati (ipotonia, collasso, sincope, incontinenza)

3) Riduzione della pressione sanguigna (minuti o diverse ore) dopo l'esposizione ad un noto allergene

Quindi, la reazione di Alessandro potrebbe essere una reazione anafilattica.
Compromissione respiratoria:
"Dottore non respiro..."
Ipotensione e collasso: "Vedo tutto nero, aiuto..aiuto.." (svenimento)


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